Ieri è stato pubblicato lo IAB Internet Advertising Revenue Report, rapporto riguardante il binomio tra Internet e pubblicità, con riferimento a tutti i numeri del 2010.
Già TagliaErbe ha analizzato i dati da vicino in questo post, ma vale comunque la pena commentarli insieme qui.
Com’era facile immaginare per gli addetti ai lavori, rispetto al 2009 c’è stato un incremento piuttosto significativo in termini di investimenti nell’advertising in rete: +14,9% con investimenti totali di oltre 26 miliardi (rispetto ai 22 registrati al termine dello scorso anno).
Proprio il 2009 – com’è evidente dal grafico globale – era stato un anno leggermente critico per la pubblicità sul web, come dimostrato dall’unico calo degli ultimi dieci anni, subito colmato comunque dalla ripresa dell’anno appena concluso.
Di che pubblicità parliamo? In cosa investono le aziende? La gran parte si orienta verso la Search Advertising (46%), seguito dal Banner (24%). Tutte le altre forme pubblicitarie (Classifieds, Lead Generation, Digital Video e le altre) si dividono ciò che resta della torta.
E’ interessante vedere, poi, come è vero che la Search Advertising mantenga la leadership nelle scelte di chi investe, ma che al tempo stesso il comparto Display garantisca comunque forti guadagni, tanto da rappresentare il 38% delle entrate complessive del settore pubblicitario.
Chi investe maggiormente nell’Advertising in rete? Questi i settori riportati nello IAB Internet Advertising Revenue Report:
Concludendo, l’Internet Advertising, con il suo giro d’affari pari a 26 miliardi, si posiziona al secondo posto nei “campi di investimento”, superando i giornali e piazzandosi appena sotto la TV (con 28 miliardi).
Il sorpasso avverrà presto.
Ma sarebbe interessante vedere – nel frattempo – come la comunità del web, non quella dei grandi network, viva il suo rapporto con l’Advertising: quanti benefici i piccoli editori traggono realmente dalla crescita generale di questo mercato?
