“Edit this place – Business owner?”. E’ questa la domanda che ora Google pone agli utenti che stanno ricercando un attività locale su Maps.
Potere agli utenti, per migliorare quella che Google vuole diventi “una riproduzione digitale del mondo reale”. Fedelmente.
Proprio in virtù di questa intenzione, a Mountain View hanno deciso di generare un nuovo processo che, come detto, si affida agli uteti. “Capiamo benissimo che in mezzo a tutto il lavoro necessario per gestire un’impresa di successo, aggiornare Google Places non sia una delle priorità in cima alla lista di un imprenditore”, scrivono da Google.
Ma al giorno d’oggi essere identificabili sulle mappe del motore di ricerca più famoso al mondo, soprattutto se parliamo di aziende locali e che operano in un preciso territorio, è molto importante.
Ecco perchè Google annuncia dell’arrivo di questo nuovo processo “che consente di semplicare l’aggiornamento degli elenchi di attività commerciali che risultano obsoleti oppure sbagliati”.
Se oggi un utente ha informazioni su un’azienda che conosce, oppure se Google rileva spostamenti/cambiamenti da altre fonti web, la localizzazione dell’azienda viene automaticamente aggiornata. L’imprenditore riceverà nel contempo una email di notifica, che gli illustrerà la novità e gli permetterà di confermarla o meno.
“Naturalmente se l’imprenditore non è d’accordo, può sempre accedere al suo account di Google Places ed effettuare la modifica desiderata”, spiegano sul blog Small Business di Google.
Aggiungiamo un elemento: questa novità non toccherà gli eventuali annunci AdWords di un’azienda. Perchè vi sia un aggiornamento di questi ultimi, sarà sempre necessario che l’imprenditore stesso provveda tramite Places, in prima persona.