Perché accontentarsi di promuovere un prodotto o un servizio tramite AdWords, quando è possibile raccogliere indirizzi email e contatti degli utenti direttamente tramite le inserzioni?
Quello che è stato per alcune settimane un esperimento in casa Google, oggi diviene una innovazione ufficiale e interessante per tutti gli esperti di marketing e per gli imprenditori che utilizzano la piattaforma di Big G per la loro pubblicità.
Da questo screenshot tratto dal post originale di Search Engine Land, notiamo come sia appunto possibile ampliare i propri annunci con un apposito box che raccoglie dati quali indirizzo email o codice di avviamento postale, studiato con l’obiettivo di legare un utente interessato al marchio, permettendogli di ricevere offerte e comunicazioni di natura commerciale.
Diciamo che Google non è stata, almeno per ora, chiarissima sull’utilizzo che le aziende potranno fare degli indirizzi email raccolti. Un portavoce dell’azienda si è limitato a sottolineare la grande importanza che gli inserzionisti hanno per Big G e che “questi annunci potranno aiutare le aziende a raccogliere nuovi contatti, e gli utenti ad ottenere più facilmente informazioni e preventivi a cui sono interessati”.
Visto più da vicino, il nuovo formato degli annunci dovrebbe essere questo:
Sembra essere previsto un filo diretto tra l’inserimento della email da parte dell’utente e l’inserzionista, il quale viene avvisato con un’apposita notifica.
Sul versante Privacy, in casa Google hanno già spiegato che nel momento in cui l’utente deciderà di compilare il box all’interno delle inserzioni, sarà avvisato della totale sicurezza dell’operazione, con le informazioni che finiranno dunque in mano soltanto al titolare dell’inserzione.
Novità interessante, anche se con alcuni lati “oscuri” che Google dovrà provvedere ad illuminare, prima di allargare davvero questa novità a tutto il mondo.
Voi che ne pensate?
Mmmm…
Non credo che molti (in Italia) lasceranno volentieri la mail senza nemmeno sapere a chi la stanno dando!
Ho lavorato per anni nella Lead Generation e non è così semplice..Purtroppo…
Ma gli esperimenti vanno sempre bene. Mai giudicare troppo frettolosamente.
Attendiamo la release anche qui e testiamo,testiami,testiamo! 🙂