Chiasmi strani. Noti ai più forse, ma pur sempre chiasmi. Oppure, senza voler forzare una figura retorica, semplicemente idee rubacchiate.
YouTube verso la TV
Questa pesante forma di pubblicità l’ho trovata nel video di Crozza nel Paese delle Meraviglie.
Prima di caricare il video mi è comparsa la pubblicità classica. La guardo con curiosità per studiarne il messaggio, ma anche perché credo sia dovuto a chi carica contenuti di grande valore in rete. La pubblicità era molto corta e mi ha colpito subito, ma non per molto. Dopo la pubblicità parte il video e noto ben 5 linee gialle dentro la barra di caricamento del video. Esatto, ben 5 stacchi pubblicitari durante la visione di un filmato che dura appena un’ora e sedici minuti.
Credo che sia esagerato e con sorpresa mi accorgo che la maggior parte delle parti pubblicitarie sono posizionate proprio quando Crozza va in pubblicità nell’arco del programma, come se fossero inseriti a mano. Poi ho pensato: ma dai, nel loro piccolo l’hanno copiata a Mediaset!
La metto qui, anche se credo che per vederla dovreste andare su YouTube:
La TV verso YouTube
Oggi invece stavo guardando CSI Miami e nel bel mezzo di una delle scene clou parte la pubblicità. Non c’era un avviso particolare, il filmato è partito come una doccia fredda. La cosa bella è che si è vista una sola pubblicità della durata massima di 45 secondi. Poi tutto è ripartito tranquillamente.
Ho pensato: cavolo, l’hanno copiata a YouTube.
Rincorrersi
Aldilà che una o entrambe delle forme siano state create molto prima, volevo far notare come i modelli pubblicitari si stanno rincorrendo in misura sempre maggiore, portando sicuramente profitti interessanti alle aziende, ma perdendo, dal mio punto di vista, la grande opportunità di fare un qualcosa di realmente innovativo.
Insomma YouTube, possibile che non sai fare di meglio? 😉