Quanto valgono davvero i banner?


Web AdvertisingOggi post interessante sul blog del Tagliaerbe: si parla di CTR e di come l’advertising basato sui banner sia sempre meno efficace in rete.

“Si clicca sempre meno sui banner”, scrive il Tagliaerbe, che a sostegno dell’affermazione porta una recente ricerca di Google, dalla quale emerge come nel 2010 il CTR sui banner sia sceso allo 0,09% e che dunque appena una persona su mille decida di cliccare sugli annunci pubblicitari online.

Nel post, che vi invito a leggere, sono presenti alcuni grafici e dati numerici. E in generale i dati, a prescidere un po’ da ogni elemento (misura e natura del banner), sono insoddisfacenti per chiunque opera nel settore pubblicitario online.

Incuriosito da queste informazioni, stamattina ho chiesto un parere sull’argomento a Giorgiotave: “Credo che il problema sia tutto questo parlare di CTR e di vendita al chilo di un qualcosa che non dovrebbe vendersi così”, spiega.

“Da anni, siccome chi compra e chi deve spendere dei soldi, capisce solo questa tipologia di numeri per misurare il tutto, si è venduto in un modo secondo sbagliato. Appiattire tutti gli altri valori, al CRT, significa azzerare tutto il resto”, continua Giorgio.

E ancora: “Sbaglia Google, perchè con quel report avrebbe l’occasione di fare cultura e divulgazione. Invece no”.

“Comprare un banner dovrebbe essere parte integrante di una strategia ben più ampia, di un progetto di comunicazione ben più complesso – prosegue Giorgiotave – Dove lo mettiamo il brand? Dove va a finire il valore che ha un banner in una community dove non ci clicca nessuno sui banner, ma se la comunicazione è fatta bene e si riesce a raccontare qualcosa quel brand rimane impresso nella mente e da lì si può partire con tutto il resto? Allora…per me è giusto così”.

“Diciamo le cose come stanno. Il settore non si è innovato, è rimasto un mercato dove comprare al chilo e quindi rimane fermo al palo”, conclude.

Voi che ne pensate?

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