Il primo trimestre dell’anno fiscale americano – da Ottobre al Settembre successivo – ha fatto registrare un nuovo record in termini di advertising sul web.
Lo dice una ricerca dell’Interactive Advertising Bureau (IAB) degli USA, dalla quale emerge un giro d’affari pari a 8.4 miliardi di dollari per la pubblicità online nella prima parte dell’anno. Un dato, questo, che contrapposto allo stesso periodo dell’anno successivo pone alla luce un +15% complessivo rispetto al primo trimestre del 2011. In totale, oltre un miliardo di dollari in più.
Un aumento quasi dovuto, secondo gli esperti.
Del resto un recente studio di comScore evidenzia come sia aumentata l’esposizione degli utenti ‘agli schermi’ – tra PC, tablet e smartphone -, il che amplia di fatto le possibilità di guadagno degli inserzionisti. In questo scenario s’inseriscono anche le piattaforme lanciate da Twitter e Facebook, per veicolare meglio gli annunci sui dispositivi mobile.
“I consumatori sono sempre più online, stanno utilizzando Internet durante le loro attività quotidiane”, ha spiegato Randall Rothenberg di IAB. “Un aumento del 15% degli introiti è un’affermazione importante del web, che mantiene la promessa di riuscire ad attirare, nel tempo, una quantità sempre maggiore di consumatori e di pubblicità”, ha aggiunto David Silverman.
In fatto di advertising, anche eMarketer ha diffuso alcune proiezioni inerenti soprattutto i social network. Facebook potrebbe chiudere il 2012 a quota 2,58 miliardi di dollari. Viaggerebbe sulle stesse cifre Google (!), mentre continuano ad aumentare i loro introiti – seppur con una mole d’affari decisamente ridotta rispetto ai concorrenti – i vari Yahoo, Microsoft e AOL.