Qual è il peso del marketing digitale nei budget delle aziende? E le cifre destinate a questo settore, per cosa vengono investite con precisione? È il tema dell’indagine “Marketing Budgets 2014: Effectiveness, Measurement and Allocation Report“, condotta da Econsultancy e che ha preso in considerazione e coinvolto circa 600 realtà imprenditoriali di tutto il mondo.
Quanto conta il Digital Marketing?
La gran parte delle aziende intervistate decide di destinare al Digital Marketing l’1-10% o l’11-20% del proprio budget complessivo. Le percentuali, in entrambi i sensi, sono piuttosto vicine fra loro. È minima la porzione di società che offuscano totalmente il canale online e tecnologico (3%), ma restano basse anche le percentuali per investimenti in misura maggiore alle fasce comprese fra 1% e 20%.
Tra l’altro, con un occhio alle previsioni di Econsultancy, il 2014 non dovrebbe portare con sé scossoni o picchi particolari. I trend rimarranno quelli del 2013.
Come viene speso il budget?
Domina il marketing orientato ai contenuti, scelto praticamente dall’80% delle aziende. “Content is King”, ancora. Interessante vedere come, fra voglia di nuovi clienti e desiderio di creare engagement, sia divenuto centrale il ruolo del Mobile: il cliente si affascina anche attraverso lo smartphone, la condivisione viene generata anche dal tablet. Il 57% delle aziende investe sui Social Media, il 50% sull’advertising nei video. Più giù, a scendere, tutte le altre opzioni.
Qual è l’obiettivo?
Creare un connubio vincente fra nuovi clienti ed engagement. Questo è il desiderio, l’ideale di chi investe nel Digital Marketing. E non potrebbe essere altrimenti. Certo, un’unità venduta colpisce sempre più di un “Like”. Ecco perché nel 2013 il 31% delle realtà puntava alla vendita, il 24% al coinvolgimento del pubblico. Nel 2014, sempre secondo le previsioni, la percentuale rivolta all’engagement è destinata a calare fio al 18%, mentre crescerà la quota di aziende che hanno, come obiettivo primario, la vendita (34%).
