Google avrebbe autorizzato pubblicità di attività illegali legate al settore farmaceutico, andando contro le leggi che regolano il medesimo settore. E di questo ora dovrà rispondere davanti al Deparment of Justice.
A svelarlo è il Wall Street Journal, che spiega così quei 500 milioni di dollari di “spesa improvvisa” che Google aveva segnalato nei giorni scorsi, senza però fornire una spiegazione concreta ai media e al pubblico.
Advertsing illegale sarebbe la causa dei problemi che l’azienda americana sarà costretta ad affrontare, in relazione ad alcuni annunci pubblicitari che rimandavano a medicinali acquistabili senza ricetta medica, andando a violare quindi le leggi del settore farmaceutico.
La situazione, per la verità, è ancora tutta da analizzare: nessuna sanzione è stata comminata a Google, che sembrerebbe intenzionata a cercare un accordo col Deparment of Justice al fine di evitare (o almeno ridurre) una sanzione che – stando alle indiscrezioni – potrebbe raggiungere cifra 500 milioni di dollari.
Nello specifico, l’accusa riguarda il fatto che Google sapeva e non ha agito: pur essendo a conoscenza dell’illegalità, l’azienda di Mountain View avrebbe comunque dato il “lasciapassare” per la pubblicazione delle pubblicità.
E ora potrebbe pagare.