La creazione di un video virale è una balla. Virale: “dovuto a virus”. Non potete prevederlo. Non potete creare la viralità. E dovete diffidare di chi vi dice che è in grado di crearla davvero.
Certo, il discorso cambia quando il giornalista Neetzan Zimmerman pubblica una presentazione – ripresa anche da Luca De Biase de “Il Sole 24 Ore” – in cui non vi dice come rendere un filmato virale, ma si concentra su ciò che casi del passato hanno avuto in comune. Esistono alcuni aspetti, 9 per la precisione, comuni a quei video che hanno spopolato sul Web, generando condivisioni, commenti e interazioni a non finire.
Ricapitolando:
#1 Lavora a lungo
Andare a caccia di contenuti virali non è un lavoro, è una ossessione
#2 Crea un database ampio
Zimmerman monitora ogni giorno oltre 500 post provenienti da oltre mille siti
#3 Cerca delle storie
Sono il pane quotidiano di cui la gente va a caccia e hanno la forza di diventare virali
#4 Aumenta le possibilità
Zimmerman posta ogni giorno 10-15 storie. Molte di queste non diventano virali.
#5 Studia i numeri
Tieni d’occhio le statistiche dei tuoi post pubblicati, quelli che hanno avuto successo e quelli che sono andati male. I numeri possono dirti molto sui tuoi utenti.
#6 Il Timing è importante
C’è un momento migliore per postare qualsiasi contenuto. Ogni post si colloca meglio in un momento della giornata. A te scoprire qual è quel momento.
#7 Abbellisci il tutto
Non hai bisogno solo di una grande storia. Ti servono anche una buona presentazione della stessa e un buon titolo.
#8 Sii Social
I contenuti di Zimmerman hanno successo se non vengono postati o condivisi, in particolare, sui suoi account personali.
#9 Sii paziente
A volte un post non funziona e poi, tempo dopo, la stessa storia diventa un successo planetario. Serve pazienza: impara ad attendere il tuo momento.
Ingredienti segreti?
Lasciate stare. Buon lavoro.