Su eMarketer è apparso, ieri, un interessante report che genera il confronto tra la spesa per l’advertising in TV e nei video online. Ci si riferisce agli USA.
Lo studio, in realtà, mette al centro dell’attenzione proprio la televisione e gli investimenti che, secondo gli analisti, verranno fatti sulla stessa. Ne viene fuori, comunque, che il ritmo di crescita della spesa destinata alla pubblicità in TV è comunque molto minore rispetto a quello legato ai video sul web, anche se le cifre destinate a questo comparto dai brand sono comunque decisamente superiori. Il web, settore mobile compreso, come cifre vola basso.
Ritmo di crescita, dunque. Sul web, per i video, è in costante e forte aumento. Gli esperti di eMarketer stimano che la spesa supererà i 4 miliardi di dollari entro quest’anno, raddoppiando le cifre del 2011. Entro il 2017, poi, la spesa dovrebbe raddoppiare nuovamente, fino a superare i 9 miliardi di dollari d’investimenti. Negli Stati Uniti, tutto questo.
Una crescita che gli addetti ai lavori collegano direttamente alla parallela crescita del comparto mobile. Al momento il video su smartphone e tablet ‘prende’ il 12,6% della spesa pubblicitaria complessiva. In totale: 520 milioni di dollari. Ma anche in questo caso, la strada è tracciata e parla di un aumento costante, molto più netto e deciso di quanto non avvenga sul versante desktop. Per intenderci: +112,4% contro 35% solo quest’anno. Sempre prendendo come traguardo il 2017, eMarketer dice che l’advertising sui video rappresenterà quasi il 30% della spesa complessiva.
Ah, la TV. “Gli inserzionisti americani spenderanno 66,35 miliardi dollari quest’anno, contro i 64,54 miliardi dollari del 2012. Nel 2017 verranno raggiunti i 75 miliardi di dollari”. Il tasso di crescita tra il 2011 e il 2017 è del 3,7%.