Il marchio è “Cuisinella“, azienda francese che si occupa d’arredamenti per le cucine. Il titolo della pubblicità – segnalata su Google+ da Anna Covone – è “ça sent le sapin”. Della serie: quando la pubblicità supera ogni limite…
Immaginate d’essere spaventati dal rumore di uno sparo e da una macchia di finto sangue, su di voi. Ecco l’ambulanza, in men che non si dica siete caricati, a forza. Condotti in un’agenzia di pompe funebri. Chiusi in una bara. Portati via. Ve la riapriranno solo dopo qualche tempo: tirata la testa fuori, il messaggio. “N’attendez pas pour en profiter”.
Pubblicità estrema. Zero limiti. Rischiosa: potrebbe sembrarvi di cattivo gusto e mettere in cattiva luce Cuisinella, l’azienda. Oppure colpirvi, lasciarvi in mente il nome dell’azienda. Ve ne ricorderete, quando avrete bisogno di una cucina.
Provate a pensare alla vostra di azienda, al vostro modo di fare advertising.
Esagerare è il modo giusto per promuovere un prodotto?
No, non può essere vero. Pensa allo shock di quelli che si sono trovati vittime di questo spot